Descrizione
Per le unità immobiliari diverse da quelle di lusso (cioè di categoria catastale A/1 A/8 o A/9) concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado, vale a dire genitori e figli, che le utilizzano come abitazione principale è prevista una riduzione del 50% della base imponibile (art. 1, com. 10 della Legge 28/12/2015, n. 208).
La riduzione spetta, in caso di morte del comodatario, al coniuge di quest’ultimo in presenza di figli minori.
Per poter usufruire del beneficio previsto dalla normativa nazionale devono manifestarsi contemporaneamente le seguenti condizioni:
- il contratto di comodato deve essere registrato
- il contribuente deve presentare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell’anno successivo alla concessione in uso gratuito
- il comodante/possessore deve possedere un solo immobile in Italia. L'agevolazione è riconosciuta anche se il comodante oltre all'immobile concesso in comodato ne possiede un altro adibito a propria abitazione principale
- il comodante deve risiedere anagraficamente e dimorare abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato.
Per usufruire di queste agevolazioni occorre presentare una dichiarazione al Comune.
In Comune di Gussago …
Il Comune di Gussago ha inoltre deliberato un'aliquota agevolata IMU nella misura del 6 per mille al verificarsi contemporaneamente di tutti i seguenti requisiti:
- il figlio e tutto il suo nucleo famigliare devono avere residenza anagrafica e dimora abituale presso l’abitazione concessa in uso gratuito
- il figlio deve essere l'intestatario delle utenze attive dei pubblici servizi relative all’abitazione concessa in uso gratuito, escluse le utenze relative a più unità immobiliari e quelle condominiali
- la quota di possesso dell’abitazione, da parte del genitore concedente, deve essere pari almeno al 50%.